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I: Marcia per la pace del 1° gennaio a Trieste


>Ogg: Marcia per la pace del 1° gennaio a Trieste > >> >>>> Ciao, spedisco l’appello ed il volantino della marcia annuale triestina >>>> PARTECIPATE >>>> Alessandro Capuzzo – Tavola della Pace Friuli Venezia Giulia >>> >>> >>>Comunità di Sant’Egidio Comitato Pace Convivenza >e >>Solidarietà “Danilo Dolci” >>>Pace, in tutte le terre! "Combattere la povertà, costruire la pace". >>> >>>Quest’anno il tema che il Papa Benedetto XVI ha indicato per la >celebrazione >>della 42a Giornata Mondiale della Pace, sarà:"Combattere la povertà, >costruire >>la pace". >>> «… come si può rimanere insensibili agli appelli di coloro che, nei >>diversi continenti, non riescono a nutrirsi a sufficienza per vivere? >Povertà e >>malnutrizione non sono una mera fatalità, provocata da situazioni >ambientali >>avverse o da disastrose calamità naturali … le considerazioni di carattere >>esclusivamente tecnico o economico non debbono prevalere sui doveri di >>giustizia verso quanti soffrono la fame» (Messaggio di Benedetto XVI alla >FAO >>del 2 giugno 2008).Lo scandalo della povertà manifesta l’inadeguatezza >degli >>attuali sistemi di convivenza umana nel promuovere la realizzazione del >bene >>comune (cfr Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 69). >>> >>>Siamo in un passaggio difficile della storia. Tante sicurezze sono scosse >>dalla crisi economica che attanaglia il mondo. Molti sono pessimisti sul >>futuro. I paesi più ricchi concentrano la loro attenzione sulla tutela dei >loro >>cittadini. Ma un grande mondo di poveri pagherà un duro prezzo di questa >crisi. >>Pensiamo con molta preoccupazione ai milioni di nuovi e antichi poveri, >vittime >>di un mercato che si pensa onnipotente. >>> >>>Troppi, infatti, soffrono in questo nostro mondo, per le guerre, la >povertà, >>la violenza. Non si può essere felici in un mondo così pieno di >sofferenze. >>Sentiamo il dolore dei popoli ostaggi della guerra, di quanti debbono >lasciare >>le loro case per l’odio etnico o per i nazionalismi, di quanti sono rapiti >e >>scomparsi. Tanti, troppi, stanno soffrendo. >>>E’ necessario anche contrastare la corsa alla produzione, al commercio >delle >>armi, anche nucleari, presenti intorno a tutti noi (compreso Aviano), >seguendo >>l’impegno dei Sindaci per la pace, promosso dalla città di Hiroshima. >>> >>>Questo non è il tempo per chiudersi nel pessimismo. Ma è l’ora di >ascoltare >>il dolore di tanti e di lavorare per fondare un nuovo ordine mondiale di >pace. >>La ricerca della giustizia, il dialogo, il rispetto dei più deboli, sono >gli >>strumenti per costruire questo nuovo ordine. Un mondo senza spirito, ideali >e >>valori diventa presto disumano. >>> >>>Dalla nostra esperienza sul campo siamo convinti nel dire che la guerra è >la >>madre di tutte le povertà, per cui costruire la pace è il modo migliore >per >>sconfiggere la miseria. Oggi le povertà sono in crescita, anche nelle >società >>più ricche; anche quella spirituale, di società ripiegate su se stesse, >che >>considerano per sé la sicurezza il tema più importante. Tutto ciò, però, >porta >>spesso a dimenticare le condizioni di vita molto più drammatiche di milioni >di >>persone. Ricordiamo i quattro giovani africani che nel 1973 in Val >Rosandra >>persero la vita nel tentativo di entrare in Europa per cercare un futuro >>migliore. >>> >>> Per sostenere questo impegno di costruzione della pace attraverso la >lotta >>alla povertà e l’impegno personale di solidarietà con i deboli il 1° >gennaio >>2009 la Comunità di Sant’Egidio, il Comitato Pace Convivenza e >Solidarietà “ >>Danilo Dolci”, promuovono una marcia che partirà dal Colle di San Giusto >(ore >>15.45) fino a Piazza Sant’Antonio, per rafforzare la volontà di pace e per >>ricordare tutte le terre che soffrono per la guerra e il terrorismo. >>> >>> Alla marcia hanno già aderito: Tavola della Pace Regionale, Azione >>Cattolica Diocesana, Movimento dei Focolari, A.C.L.I., Equipe Notre Dame, >Guide >>e Scout d’Europa, Cursillos, Rinnovamento nello Spirito. L’invito è esteso >a >>tutti. >>> >>> La pace non è impossibile. Non è l’utopia di un paradiso in terra, ma >il >>dovere di costruire un mondo più umano. Questo mondo è possibile, se ci >sono >>spirito e fratellanza. Non c’è sicurezza senza solidarietà con i poveri. >L’ >>esempio del conterraneo Danilo Dolci ne è testimonianza. >>>In questo spirito a Trieste e in tante città del mondo, il 1° gennaio >2009, >>donne e uomini di buona volontà, italiani e sloveni e delle altre >Comunità, >>laici, credenti di tutte le religioni, sono invitati a manifestare che la >pace >>è possibile.